Artículo de Autosprint en Italiano:
Evoluzioni dopo
la pausa estiva
À HOCKENHEIM SOLO MIGLIORIE AERODINAMICHE. IL PASSO AVANTI SI
VEDRÀ POI PER MIGLIORARE SENSIBILMENTE LA VELOCITÀ MASSIMA
CI sarà ancora qualche evoluzione aerodinamica
a Hockenheim. fra due domeniche, ma il grosso
delle novità, il vero grande "step" evolutivo della
Ferrari, Lo vedremo solo dopo la pausa estiva. E sarà
localizzato su un tema che finora la Ferrari non
ha affrontato a fondo: la penetrazione aerodinamica.
" Abbiamo bisogno di lavorare ancora sulle velocità
massime ", ha ammesso Domenicali al Gp di
Gran Bretagna. E anche Alonso. ricostruendo il sorpasso
du Hamilton (che non aveva ancora cambiato
le gomme} che gli ha permesso di riprendersi la
testa della corsa al-giro 19, spiegava,: «Sapevo che
la McLaren è veloce sul dritto, quindi avendo un
vantaggio di pneumatici, l'ho superato in uscita di
curva, ma lui mi ha ripassato e ho dovuto luttare ".
Quella di Silverstone è una pista indicativa per le
velocità di punta. Non perché si raggiungono valori
particolarmente elevati, anzi : ma la zona di rilevamento,
in fondo all'Hangar Straight, non coincide
con quella di attivazione dell'ala mobile, che in
qualche modo "falsa" il bilanciamento aerodinamico
di una monoposto e comunque non si può usate
sempre in gara.
In Inghilterra, durante la gara (le qualifiche sul
bagnato è meglio non considerarle) Button è stato
l'unico a passare i 310 km/h, seguito dalla Lotus.
Massa si è fermato a 303.4. Alonso - che non
ha potuto praticamente mai usufruire di una scia
- è ancora più indietro, a 300.6 Assetto da bagnato?
Macché, « assetto pei andare forteti, come dice
Massa. Da quando cè il parco chiuso, cioè dal
2003, le regolazioni da pioggia non esistono più. Il
regolamento consente solo di parzializzare le prese
freni con l'acqua, e di intervenire un po' sull'incidenza
dell'ala. Con pneumatici da pioggia. la vettura
si 'alza"' di qualche millimetro, ma solo perché
il diametro della gomma è maggiore. Se la Ferrari
usava - e li usava - assetti più morbidi è solo perché,
da Monaco in avanti, ha scoperto che vanno
meglio per la F2012, indipendentemente dalle condizioni
meteo.
Lo sviluppo destinato alle piste "superveloci" è
ben altra cosa. Del resto non si poteva pensare che
il testt aerodinamico svolto a Idiada (in Spagna) subito
dopo la vittoria di Valencia. servisse solo per
l'ala anteriore. C'è altra, carne al fuoco in previsione
di Spa e Monza. Dove dovrebbe arrivare una versione
evoluta dei Drs, abbinata ad un'ala posteriore a
basso carica. E ad altre modifiche alla carrozzeria,
fiancate e cofano motore. Improbabile, però, che
si cerchi di percorrere la soluzione Mercedes del
"doppio stallo'' su entrambe le ali. Richiederebbe
canalizzazioni interne, quindi una nuova sccoca: e
all´atto pratico serve anche poco.